La fronte del ghiacciaio
La lingua principale del Ghiacciaio del Lys è formata dall’unione di tre lingue. La lingua percorre un tratto abbastanza pianeggiante ed è ricoperta da molti detriti rocciosi che proteggono il ghiaccio dalla fusione, infatti se il ghiacciaio è coperto da un buono strato di detriti è protetto come da una coperta e i raggi del sole e l’aria calda estiva non riescono a raggiungere il ghiaccio, così anche in condizioni sfavorevoli il ghiacciaio resiste. Nei prossimi anni ci sarà sicuramente una perdita di spessore della lingua e di conseguenza un arretramento della fronte a causa della divisione della seraccata del Felik che porta molto meno ghiaccio nella lingua principale che ormai è alimentata in pieno solo da una parte del ghiacciaio del Lys.
La fronte di un ghiacciaio è un luogo che è solitamente abbastanza pericoloso, avvicinarsi troppo alla linea che divide la terra ferma dal ghiaccio in moltissimi casi è ricoperta da detriti rocciosi di ogni dimensione, si parte dalla nitta e si arriva ad avere blocchi di roccia grandi come case, che navigando nel ghiaccio vengono trasportati fino in fondo per poi franare dal grande muro di ghiaccio, in questa zona ci sono continue microfrane accompagnate da cedimenti del ghiaccio che è in continua fusione, l’acqua esce da vari punti della fronte ed è di colore azzurro , bianco o marrone a seconda dei detriti che trasporta, quindi è meglio non berne, ‘sarebbe come bere terra’. La parte terminale del ghiacciaio del Lys negli ultimi anni è diventata una grande ‘discarica’ di pietre di ogni dimensione, per avvicinarsi un po’ si deve camminare in una zona molto instabile, le pietre depositate dal ghiaccio devono ancora assestarsi e incastrarsi una con l’altra, quindi ogni passo è una piccola frana.